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    Street Art Budapest

    L’opera creata da un trio di artisti ungheresi Fat Heat, Mr. Zero e ObieOne, è una versione del Pan Galactic Gargle Blaster, noto anche come il “miglior drink esistente“.

    La street art è diventata per me un appuntamento fisso in ogni viaggio e a Budapest ne ho viste delle belle!


    Budapest, è una vera perla europea, con un’atmosfera vivace e alla moda, già nota per la vita notturna, la gustosa cucina e i momenti di relax che si godono nei suoi alternativissimi caffè, ma la città sta diventando famosa per qualcosa di nuovo, è diventata in questi anni una fantastica scena per quanto riguarda la street art, alimentata dai lavori di artisti locali e internazionali che spuntano praticamente in ogni angolo della città.


    Erzsébetváros noto anche come Distretto 7, ospita alcuni dei murales più belli visti fino ad ora.
    Nel cuore del quartiere ebraico di Budapest si ha la sensazione di respirare street art in ogni angolo.

    Quello che un tempo fu un ghetto e che possiede un passato dolorosissimo, diventò, nel dopoguerra, una zona fatiscente con edifici abbandonati e lasciati in rovina. Una recente riqualificazione dell’area ha contribuito a far rivivere il quartiere ed oggi, secondo me, è uno dei posti più belli da esplorare a Budapest.
    IL progetto di riqualificazione della zona di Erzsébetváros, ha reso gli edifici vecchi e fatiscenti, tele per graffiti che hanno trasformano le strade in una galleria a cielo aperto.

    Insomma ovunque si guardi a Budapest si vedono opere d’arte. Più di sessanta murales possono essere scovati in tutta la città, la maggior parte di essi si trova nel centro , ma è possibile imbattersi in alcuni anche nelle zone meno conosciute.
    Nella galleria vi propongo alcuni tra quelli che mi sono piaciuti di più.

    Cubo di Rubik

    Cubo di Rubik


    A mia insaputa, il cubo di Rubik è stato creato dall’ungherese Erno Rubik, inventore e professore di architettura. È giusto che il cubo di Rubik sia onorato in quanto è il giocattolo più venduto al mondo, vendendo oltre 350 milioni di unità. È un fatto interessante, l’attuale record mondiale per la risoluzione del cubo di Rubik è di 4,59 secondi!

    Nell’angolo in basso a sinistra del murale c’è il numero 43.252.003.274.489.856.000 che rappresenta le probabilità di combinazioni che si possono utilizzare per mescolare il cubo.

    Alice

    Alice

    Il murale di Dan Ferrer vuole mandare un messaggio importante: i bambini sono il futuro, pieno di potenziale e speranza, ma questi devono essere nutriti con interessi e con motivazioni. Prendendo in prestito il personaggio di Alice nel paese delle meraviglie , l’artista ha rappresentato una versione più dolce della bambina, intrappolata nella casa, da cui sta per uscire grazie ai biscotti della motivazione “mangiami”. 

    Uomo dell’anno

    Uomo dell’ anno

    Uomo dell’ anno, rappresenta la copertina della rivista Time del 1957 – quando chiamò “Man of the Year” l’ungherese Freedom Fighter – è dipinta su un enorme muro. Nella Rivoluzione ungherese del 1956 contro l’oppressione sovietica i “Boys of Pest” erano i giovani – spesso adolescenti – che combattevano senza paura per la loro libertà e il loro credo, resistendo anche contro i carri armati sovietici. 


    La partita del secolo

    La partita del secolo

    Un murale di quasi 1000 mq ricorda una delle partite più importanti della storia del calcio ungherese, quella del 1953, quando la squadra della nazionale con Ferenc Puskás sconfisse l’Inghilterra per 6-3 allo stadio di Wembley. Per celebrare il 60 °anniversario della partita, il momento dell’epica vittoria dell’Ungheria è stato immortalato sul muro, insieme a un biglietto di ingresso alla partita e alla prima pagina del quotidiano del giorno successivo che riportava l’impresa straordinari.

    Canga bike

    Canga

    Questo pezzo è una rappresentazione di gara ciclistica. In realtà non so molto della storia qui, ma quello che so è che la combinazione di colori dell’acquamarina e dell’arancio dal vivo hanno un effetto spettacolare. Questo murale, proprio come molti dei murales della città, è stato dipinto dal Neopaint , un collettivo locale che abbellisce Budapest con il suo lavoro dal 2010.

    Per vedere una mappa completa di tutti i murales di Budapest  clicca qui

    Li trovo tutti davvero bellissimi, a voi invece piace la street art?