• Viaggi

    Portee, Isola di Skye

    Quando abbiamo organizzato il nostro viaggio in Scozia, avevamo intenzione di stare quanto meno possibile nelle città.

    Iniziato il nostro giro nel web ci siamo numerose volte imbattuti in una destinazione che tutti ritenevano da sogno: l’isola di Skye!

    L’abbiamo vista in video, ne abbiamo letto sui blog e non abbiamo resistito alle immagini che abbiamo trovato di questa bellissima Isola.

    L’isola di Skye è ricca di miti e leggende, un posto dove vagano fate e giganti, dove si sono svolte sanguinose battaglie e si ergono antichi castelli. Una terra selvaggia e bella con scenari che sembra usciti da un libro fantasy.

    I suoi infiniti spazi verdi; le cime dei monti Cuillin; la colorata facciata del porto di Portree e le bizzarre formazioni rocciose di Kilt Rock o Quiraing ci hanno subito fatto scegliere di inserire l’Isola di Skye nel nostro itinerario di viaggio scozzese.

    Tempo di controllare la disponibilità di un alloggio e scontrarci con una triste realtà… per le date scelte non c’era disponibilità, nulla, zero, nemmeno a pagarlo in oro…Durante i mesi estivi, infatti, l’isola di Skye brulica di turisti.

    Skye è bellissima -non si può negare- e merita di sicuro una visita. Tuttavia, se decidete di andare cercate alloggio con largo anticipo ed evitate, perché tutti gli altri vogliono andarci, proprio come me e voi!!!

    Per questo motivo ci siamo dovuti accontentare di trascorre qui solo poche ore, mi piacerebbe parlarvi e mostrarvi le foto di tutti i posti straordinari che ha da offrire l’isola, invece le abbiamo spese quasi tutte a Portree.

    Come arrivare a Skye

    L’isola di Skye non ha un aeroporto, c’è solo una piccola pista di atterraggio riservata ad aerei privati.

    Via traghetto

    Da Mallaig (nostro punto di partenza), si arriva ad Armadale in 30 minuti di tragitto

    o dalle isole Ebridi Esterne (Harris e North Uist)si arriva a Uig in 2 ore

    (Potete prendere il traghetto portando con voi con la vostra auto,un camper o qualsiasi mezzo abbiate a disposizione).

    In Auto

    Come raggiungere l’isola di Skye in auto

    L’accesso più semplice all’isola di Skye è il ponte Skye a Kyle of Lochalsh . Da Glasgow prendere la A82 e poi la A 87, il viaggio dura circa 4 ore attraverso la bellissima zona di Glencoe;

    Da Edimburgo 4h30;

    Da Inverness 2h.

    Questi sono i tempi di percorrenza per arrivare al ponte, poi ci sarà da guidare per raggiungere tutti i punti di interesse dell’isola.

    Porta rossa a Portree😊

    Come anticipato su noi ci siamo arrivati in traghetto da Mallaig e una volta scesi ad Armadale, con un bus abbiamo raggiunto in 50 minuti  Portree, che con una popolazione di circa 2500 persone è la città più grande di Skye.

    Si fa per dire “grande” è così piccola che è quasi percorribile completamente a piedi, c’è chi noleggia una bicicletta per andare in giro per la città o chi opta per una crociera in barca che promette avvistamenti delle rare aquile di mare.

    Il porto di Portree con le sue coloratissime facciate.

    Ha un porto molto caratteristico con tutti i suoi colori, completato dalla spiaggia di ghiaia  e circondato  da  scogliere altissime!

    Portree è la sede della squadra professionistica di Quidditch, il gioco immaginario con la palla presente nei libri di Harry Potter. Il club Pride of Portree è una delle tredici squadre professionistiche che giocano nella Quidditch League della Gran Bretagna.

    Portree- Isola di Skye, Scozia.

    Sebbene non abbiamo pernottato a Portree, esistono una vasta gamma di opzioni di alloggio – pensioni, B&B, hotel esclusivi, campeggi e persino alloggi in ostelli.

    The Harbour Fish& Chips a Portree

    Se passate per Portree dovete assolutamente assaggiare il Fish & Chips al The Harbour Fish & Chip ,1 Quay St, Portree IV51 9DE, Regno Unito.

    Ottimo fish & chips davvero, ad un prezzo modico mangerete del merluzzo davvero freschissimo,lo trovate proprio sul porto e dopo averlo preso ve lo potrete gustare in una cornice davvero è incredibile!

    Il Fish and Chips più buono mai assaggiato!

    Solo attenzione ai gabbiani, che sono dei bongustai!!! 🙂

    Portree, Isola di Skye, qui sconsigliano di dar da mangiare ai gabbiani!

    Portree insomma, non ha troppe cose memorabili da fare, sarebbe una cittadina molto tranquilla, se non fosse la base più popolare per esplorare il resto dell’isola. Molti visitatori arrivano qui attratti soprattutto dallo scenario della Trotternish Ridge a nord in quanto questa zona selvaggia è dominata da strane e meravigliose formazioni rocciose come l’Old Man of Storr, Kilt Rock e gli straordinari pinnacoli del Quaraing.

    Cose da sapere prima di andare a Skye:

    • A parte le strade principali che collegano l’isola, tutte le strade sono ad una sola corsia, ma sono davvero organizzate bene per permettere al guidatore di viaggiare senza problemi.
    • I negozi e i supermercati sull’isola di Skye sono scarsi ,c’è una piccola cooperativa dove potete trovare davvero gli essenziali, ma se c’è qualcosa di specifico che desiderate fate scorta in anticipo.
    • Ci sono alcuni punti sull’isola in cui non c’è assolutamente segnale telefonico: vi coniglio di salvare i percorsi in anticipo; se siete della “vecchia scuola” e andate di mappa non avrete problemi.
    • La vera magia di Skye secondo me riuscirete a godervela viaggiando lentamente, solo così ne apprezzerete la bellezza, una volta che decidete di andare concedetevi abbastanza tempo per immergervi nei suoi paesaggi e sopratutto non scegliete di andarci ad Agosto !!!

    Io mi sono ripromessa di ritornare, partendo proprio da Skye e restandoci qualche giorno e poi continuare ad  esplorare poi il nord della Scozia, e voi ci siete mai stati?

  • Viaggi

    Da Arisaig a Mallaig: Sulla Road to the isles

    Quest’oggi ripartiamo da Arisaig, dobbiamo percorrere 14km in direzione Mallaig, incamminatevi con me e godete di quello che è probabilmente il tratto più spettacolare della West Highland la A830, ribattezzata la “strada per le isole”.

    Strada per le isole

    Passiamo da laghi suggestivi, a montagne maestose, a immensi prati che ospitano animali o campi da golf, a splendide spiagge che hanno reso questo tratto di strada uno dei miei preferiti di tutti i tempi, gli scenari si alternano davvero tanto in fretta e ci obbligano a rallentare molte volte perché cerchiamo di fotografare il più possibile.

    Dopo la prima ora di camminata arriviamo finalmente alla nostra prima sosta-che include un invito ad un tipico matrimonio scozzese in spiaggia che ci è stato fatto da altri ospiti della guest house in cui abbiamo alloggiato- nella zona delle “Silver Sands of Morar” una serie di bellissime spiagge sabbiose, che costellano la costa da Arisaig a Morar, con viste spettacolari sulle Piccole Isole di Rum, Eigg, Muck e Canna, le Silver Sands of Morar sono una destinazione spettacolare. Un luogo molto popolare tra gli escursionisti, con spiagge accessibili dalla strada,possono essere visitate singolarmente o come un sentiero. Le spiagge includono la parte posteriore di Keppoch e la Camusdarach, proprio su questa si terrà la cerimonia nuziale.

    spiaggia di Camusdarach

    La spiaggia di Camusdarach, famosa per le sue meravigliose sabbie argento, le sue dune e l’acqua turchese e cristallina, ha acque poco profonde in cui sguazzare (se siete coraggiosi, perché a me è sembrata sempre fredda), con una vista spettacolare sulla cresta frastagliata dei Cuillin dell’isola di Skye, è semplicemente mozzafiato, e la sceglierei mille volte anche io per il mio matrimonio.

    Matrimonio Scozzese sulla spiaggia di Camusdarach

    A proposito di matrimonio 😊non mi sarei mai aspettata questo invito ma mi ha fatto davvero un gran piacere assistere a questa cerimonia tipicamente scozzese! Con kilt e tante tradizioni a me sconosciute! Ho scoperto che, come in Italia, esistono anche per loro dei riti scaramantici e romantici, da quelli conosciuti in tutto il mondo- tipo la monetina nella scarpa della sposa- a tradizioni vive ancora solo qui- ad esempio, un ramoscello di edera bianca nascosto nel bouquet della sposa-, o la “Wedding Walk”, una passeggiata di nozze, che è la marcia ufficiale degli sposi e degli invitati verso la cerimonia. Preceduta da un suonatore di cornamusa o da un violinista, lo sposo accompagna la damigella d’onore mentre la sposa li segue con il testimone dello sposo. Un rituale scaramantico tradizionale prevede che il corteo nuziale attraversi un corso d’acqua per due volte.

    Imparare di altre culture a scuola è una cosa, ma sperimentare una cultura è completamente differente. Mentre sono in questo posto e sento questa cornamusa, guardo la bellezza della natura , o prendo anche solo un caffè, mi rendo conto che questo viaggio mi mette a contatto con persone e stili di vita completamente diversi dai miei e, prima che me ne renda conto, sono stata travolta dai costumi locali e mi sono innamorata di questa terra.

    Sulla strada per Morar

    Dopo questa romantica parentesi siamo pronti a rimetterci in cammino…Prossima sosta Morar, un tranquillo villaggio, direzione Loch Morar, il lago più profondo d’Europa, con i suoi 310 e il suo mostro Morag, parente del suo più famoso cugino Nessie 😊!!!

    Loch Morar

    Da qui la nostra camminata prosegue fino a Mallaig, cittadina portuale, un tempo il porto più trafficato in Europa per la pesca alle aringhe. Famosa per essere il punto di collegamento con le isole, l’andirivieni di barche e traghetti è davvero continuo qui.

    Dopo aver camminato a lungo la fame si fa sentire, quindi entriamo in una caffetteria e ordinamo qualcosa di buono.

    Cena a Mallaig

    Se volete provare un piatti davvero appetitosi, vi consiglio vivamente il pesce locale magari le aringhe affumicate di Mallaig, che vi verranno servite con dei bei boccali di birra.

    È stata una camminata  emozionante e intensa tra i  colori della natura e la felicità di condividere questa strada con il mio compagno e con nostra figlia, per oggi vi saluto e vi aspetto al prossimo articolo: direzione Skye.

  • Ricette

    Shortbread i tradizionali frollini Scozzesi

    Giacché sono in giro per la Scozia, almeno qui sul blog, mi son detta perché non provare a preparare i famosi biscotti al burro tanto amati da quelle parti?

    Perfettamente friabile, irresistibilmente burroso e meravigliosamente delizioso, lo Shortbread scozzese è un peccato di gola che si concedono in Scozia da secoli ormai!

    Shortbread il frollino Scozzese

    L’origine della pasta dello Shortbread risale al XII secolo, quando veniva prodotta con un impasto che si usava per la preparazione del pane e che è veniva lasciato ad indurire in “pane biscotto”. Nel tempo il burro ha sostituito il lievito e il biscotto si è evoluto diventando simil pasta frolla. Il termine “breve” si riferisce alla consistenza friabile data dalla grande quantità di burro. Il burro al tempo era un alimento di lusso e quindi il frollino era apprezzato solo in occasioni speciali e, naturalmente, dai nobili e dai reali.

    La versione più raffinata degli Shortbread come la conosciamo oggi è attribuita a Maria, regina di Scozia nel XVI secolo. Amava particolarmente la versione del biscotto cotto in un grande cerchio e tagliato ancora caldo in tanti triangoli.

    Shortbread

    Oggi vi propongo la ricetta degli shortbread originale scozzese preparata con solo con solo 3 ingredienti: farina, zucchero e burro e si, anche un pizzico di sale.

    Il segreto per ottenere una buona frolla è la qualità del burro. Pensaci è ciò di cui sa la pasta frolla, quindi mi raccomando burro di ottima qualità!!!

    Iniziamo!

    Ingredienti per gli Shortbread

    • 240 grammi di farina 00
    • 230 grammi di burro a cubetti e ammorbidito a temperatura ambiente (migliore è il burro, migliore sarà il risultato del biscotto)
    • 120 grammi di zucchero semolato
    • 1/2 cucchiaino di sale

    Come preparare gli Shortbread

    • Preriscalda il forno a 180°C e imburra una tortiera rotonda (io ci ho messo sotto un disco di carta da forno).
    • Metti lo zucchero semolato, la farina, il sale e il burro in una ciotola e mescola fino a quando non otterrai un impasto tipo la frolla ma prima che si compatti, effetto sabbia per intenderci.
    • Versa il composto nella teglia e usa le mani per compattarlo.
    • Buca la pasta con i rebbi di una forchetta.
    • Inforna e cuoci per 30-35 minuti o fino a quando la pasta diventa dorata e solida. Lascia intiepidire, taglia e servi.

    Puoi conservare i biscotti in un contenitore ermetico per diverse settimane. Il suo sapore e la consistenza migliorano nel tempo.

    Puoi provare  a servirli con lamponi e miele , insieme a un  tè o a un buon caffè per concludere la serata con una nota dolcemente scozzese. 

    In giro per il Regno Unito è quasi impossibile non notare le famose scatole di cartone o di latta con i colori scozzesi in cui vengono proposti questi burrosi biscotti  e tu li hai provati? Sei un fan della cucina scozzese? Condividi i  piatti  da provare qui sotto …